E' la mattina di un caldo venerdì d'agosto e il ritrovo per un caffè è nel centro storico di
Cittadella, splendida città murata situata pochi chilometri a nord di Padova.
Conosco
Luca da molti anni, complice il nostro rapporto professionale, ma solo oggi per la prima volta i reciproci impegni si incastrano alla perfezione e riesco ad infiltrarmi in uno dei suoi
giri in moto. Alla
BMW K75 special di Luca si uniscono una
BMW K100RS, una
Honda 350 Four e una
Ducati Scrambler d'epoca.
Dopo il caffè, controllato il set di candele di ricambio per la Scrambler (non si sa mai...) si può partire per
l'itinerario panoramico verso Cima Grappa pianificato da Luca. Cima Grappa è una destinazione da me sempre apprezzata, ma questa volta la raggiungeremo percorrendo un itinerario interessante, nuovo per tutti.
La mia Ducati Monster 1200, con il suo quadro strumenti TFT ad alta definizione, i comandi drive by wire, il controllo trazione e l'ABS, stona un po' in questo gruppo di moto classiche in cui regnano strumenti analogici e carburatori. Mi metto in coda al gruppo e mi godo lo spettacolo di questi splendidi esemplari, molto diversi tra loro ma allo stesso tempo uniti da un filo conduttore comune: la semplicità , la classicità , un modo distintivo di vivere la motocicletta.
La Ducati Scrambler non ha le frecce, sostituite dal braccio esteso verso l'esterno. Frecce a sinistra, braccio fuori, le nostre moto svoltano e imbocchiamo la strada panoramica che ci porterà a
Cima Grappa.
La strada sale rapidamente, la carreggiata è stretta e i tornanti sono molto chiusi.
Le classiche di fronte a me salgono agili, io fatico non poco a gestire il mio bicilindrico da 135 cavalli che scalcia nervosamente. L'altitudine si fa piuttosto consistente e il rumore degli scarichi delle classiche lo conferma, raccontando una carburazione che cambia progressivamente.
Una breve sosta a Monte Tomba per fare quattro chiacchiere e qualche foto. Si riparte, destinazione
Malga Mure. In Malga, oltre ad un'immancabile BMW GS, il parcheggio accoglie un'altra Ducati Scrambler d'epoca. Tagliere di affettati e formaggi, formaggio fuso e polenta, un bicchiere di vino rosso. Il cielo è limpido, il sole scalda ma l'aria fresca rende la temperatura perfetta.
Saliamo a Cima Grappa per il caffè. Scendiamo verso Seren del Grappa, Arsiè, imbocchiamo la
Valsugana. Ci fermiamo alla
Birreria Trenti e ci piazziamo su un tavolo con vista sulla Ducati Desmosedici piazzata in bacheca. Le ultime chiacchiere e poi i saluti, ognuno per la sua strada, verso casa.
Una bellissima gita in moto, con un'atmosfera unica. Il fluire lento della strada e del paesaggio intorno a noi. Lo scorrere del tempo che asseconda le belle sensazioni di questo piccolo viaggio immersi nella natura delle
prealpi venete.
Emozioni semplici e sincere, che fanno venir voglia di mettere in garage una piccola affascinante classica d'altri tempi, per poter assaporare fino in fondo i ritmi di
un modo unico di vivere la moto e la strada.
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