I giri in moto di Jessica Bonsignore

Vi presentiamo Jessica Bonsignore, una motociclista che fin da piccola è stata immersa nel mondo delle due ruote, grazie al padre che l'ha portata con sé in giro per l'Italia fin da quando era solo una bambina.

La passione per le moto è diventata parte integrante della sua vita, e le ha permesso di scoprire se stessa e di affrontare anche i momenti più difficili. A Jessica piace viaggiare da sola, alla ricerca di nuovi posti da scoprire e di nuove avventure in sella alla sua moto.

In questa intervista, Jessica ci racconta la sua storia, i suoi viaggi preferiti, la sua moto e i suoi sogni per il futuro. Un viaggio tra tutti, quello della scorsa estate, è per tutti noi un esempio di caparbietà e di passione, e un riferimento pieno di spunti interessanti per una vacanza in moto.


Scopriamo insieme la storia di Jessica Bonsignore: _jey92

- Parlaci un po' di te e del tuo rapporto con il mondo delle moto

 
Jessica: Ho iniziato ad andare in moto facendo da zavorrina a mio papà, e la mia prima foto in sella risale a quando avevo 2 mesi, sull’Africa Twin. Quando arrivava l’estate andavo in officina con lui e invece di giocare alle Barbie, giocavo con bulloni, viti e tutto ciò che mi capitava tra le mani dei suoi strumenti. Per tutta la mia infanzia ed adolescenza sono sempre andata a letto presto il sabato sera, perché la domenica ci si svegliava all'alba per salire in moto e andare a raduni o alla scoperta di nuove mete. Ricordo le numerose moto che vedevo e me ne innamoravo sempre di più, il mio pensiero era: ”un giorno anche io comprerò una moto stradale e viaggerò per il mondo, conoscerò un sacco di gente, farò anche io parte di questa grande famiglia chiamata Bikers”.

Le due ruote per me rappresentano la felicità e la massima rappresentazione di me stessa. La moto mi ha aiutato in tanti momenti difficili e mi ha aiutato a scoprire me stessa ed essere la donna che sono oggi. Io a lei devo molto.

- Qual è il tuo giro in moto preferito?

Jessica: I viaggi che ho fatto sono stati in Italia per ora. Numerosi con il Benelli RKR 125: oltre 15 mila chilometri in 2 stagioni estive, tutti in solitaria. Dal 2022 possiedo la mia Yamaha YZF R7 e con lei penso di aver fatto il migliore viaggio della vita (almeno per ora) la scorsa estate, nel 2023.

Erano 2 anni che sognavo di andare a Campo Imperatore e vedere il Gran Sasso. A detta di tante persone non ce l'avrei fatta, non credevano in me e dicevano fossi pazza, perché donna, perché ho una stradale ma soprattutto perché viaggiavo sola. Ebbene il 17 agosto 2023 sono partita da Torino con solamente uno zaino, ma carica di adrenalina, arrivando in Emilia Romagna. Il 18 agosto ho percorso la Panoramica nelle Marche e le strade del Monte Conero. Il 19 agosto mi sono diretta alla volta dell’Umbria/Abruzzo arrivando proprio dove volevo. Dal 19 al 21 agosto ho attraversato parecchie strade. Per me le più importanti e significative sono state: Campo Imperatore, il Lago di Campotosto, Amatrice, Passo delle Capannelle, Gole di San Venanzio, il Parco naturale Sirente - Velino, il Parco della Maiella, il Parco Nazionale del Gran Sasso. Il 20 Agosto finalmente sono arrivata al Ristoro Mucciante godendomi gli ottimi arrosticini acquistati e grigliati al momento, in mezzo ad una marea di moto, avendo come sfondo il Gran Sasso, con la mia tuta intera di pelle e una temperatura di 40 gradi, da sola, a 800 km da casa, senza ricezione cellulare. Nulla mi importava, se non vivere quel momento ed avercela fatta.

Il giorno successivo, percorrendo la Tiburtina, sono partita dirigendomi verso Roma e i suoi colli. Non ho visitato il centro storico di Roma o il Colosseo in moto, ma ho percorso le strade lungo il Parco Naturale dei Monti Simbruini. La mia permanenza nei dintorni di Roma è durata qualche giorno, e ho avuto modo di vistare Castel Gandolfo e Cori, oltre ad altri luoghi storici intorno a Roma. Dopo tutto ciò sono rientrata a casa, piena di ricordi e tantissime emozioni. 

Ci ho messo 2 mesi per pianificare questo viaggio... lo sognavo da 2 anni!

- Che moto hai nel tuo garage? Utilizzi la moto per itinerari brevi o anche per viaggiare? 

Jessica: La mia attuale moto è una Yamaha YZF R7 del 2022, che uso per svago, per viaggi lunghi e itinerari brevi.

- Il luogo che vorresti visitare o il viaggio che vorresti fare in sella ad una moto?

Jessica: Sono troppi i luoghi che vorrei visitare, e come molti altri motociclisti non ho mai abbastanza tempo e soldi per fare tutto quello che vorrei, ma sicuramente prima di andare all’estero vorrei visitare tutta l’Italia.

- A cosa pensi quando indossi il casco e sali in moto?

Jessica: Quando salgo in sella ed indosso il casco non penso a nulla, ogni pensiero si azzera, esisto solo io e "Queen", la mia moto. Molte volte parto senza meta, senza nemmeno sapere dove vado, e spesso mi capita in questo modo di scoprire nuovi luoghi.

- Il modello o la tipologia di moto che preferisci?

Jessica: Nel mio cuore c'è solo Yamaha, da sempre, da che ho ricordi da bambina. Il mio sogno? Yamaha R6 ed R1, ma sono già felicissima della mia R7.

- La moto più bella e quella più strana che tu abbia mai guidato?

Jessica: Generalmente non guido le moto di altri perché come dico io “sarebbe come prestare il tuo ragazzo o ragazza ad altri". Le uniche moto che ho provato sono state una Yamaha Dragstar 650 (la moto di mio papà), una MT07, un CBR 600 RR ed alcune moto da enduro come KTM e Hasqvarna. Non voglio dare un giudizio sul singolo modello di moto, perché per me ogni moto è dotata di una sua caratteristica bellezza.

Ringraziamo Jessica per aver condiviso con noi la sua passione per le moto e la sua storia. Ci fa ricordare la bellezza del viaggio in solitaria, e ci spinge a superare i nostri limiti. Non è una questione di chilometri, di modello, tipologia o cilindrata del tuo mezzo, di attitudine personale, di pregiudizi... per chi ha tanta passione e grande spirito di volontà, tutto si può fare in sella alla propria moto.

Puoi seguire Jessica su Instagram: clicca qui







Le oramai tradizionali interviste brevi, o come mi piace chiamarle, mini interviste di Giri-in-moto.it sono diventate un appuntamento fisso. Queste mini interviste sono un modo per conoscere altre persone e altri blogger o creator, senza distinzione o selezione per numero di follower, semplicemente per raccontare persone interessanti che navigano come noi nel grande oceano del mototurismo e più in generale del motociclismo. Queste interviste nascono nel 2020 dal progetto MIQ Motociclisti in Quarantena, e sono diventate ormai una buona abitudine di confronto. Domande semplici, apparentemente banali, che possono però svelare piccole istantanee di vita di persone con le quali condividiamo le stesse passioni, ognuno a suo modo.


Se vuoi leggere altre interviste come questa e scoprire le storie di amici, follower e creator, segui i tag #interviste e #dailettori

Immagini fornite da Jessica Bonsignore. Le immagini sono di proprietà dei rispettivi titolari del copyright.