I giri in moto di Valeria: Thunder Vale

Intervista Valeria Thunder Vale
 

Divertimento, passione, consapevolezza. Non sempre questi elementi riescono ad essere ben presenti contemporaneamente nella testa di noi motociclisti quando indossiamo il casco e diamo il gas. Lasciarsi andare alle emozioni senza esagerare, con la voglia di migliorarsi sempre, ma con la mente sintonizzata sulla sicurezza. 

Valeria è la nostra fisioterapista preferita (io ho una certa età, meglio tenersi buone queste conoscenze...) e in questa intervista ci racconta come è cambiata la sua vita dopo aver ascoltato la passione irrefrenabile per le moto che cresceva dentro di lei. Dai primi giri in moto come passeggero fino alla soddisfazione di guidare su passi di montagna impegnativi, scoprirete una storia nella quale immedesimarvi o dalla quale trovare ispirazione.

Scopriamo insieme la storia di Valeria: Thunder Vale


Intervista Valeria Thunder Vale



- Parlaci un po' di te e del tuo rapporto con il mondo delle moto

Valeria: Mi chiamo Valeria, ho 28 anni e abito nel nord Vicentino, in Veneto. Lavoro come fisioterapista ed osteopata. In questa intervista vorrei raccontare come da piccoli giri in zona, la passione per le moto si sia trasformato in una vera e propria dipendenza, portandomi a fare viaggi sulle due ruote sempre più lunghi e sempre più ricchi di curve.

La mia passione per il motociclismo è cominciata circa 2 anni fa, quando ho acceso per la prima volta il motore di una piccola BMW G310R. E da quel momento è stato amore al primo giro di chiave.

In realtà sono sempre stata appassionata di sport adrenalinici e di viaggi in posti nuovi da scoprire… ma ufficialmente la mia passione per le moto è nata grazie al mio ragazzo, che spesso mi portava a spasso in montagna sulla sua Kawasaki Z900.

Un giorno, poi, stanca di fare la zavorrina e presa da una pazzia fulminante, decisi di iscrivermi a scuola guida e, appena ricevuto in mano il foglio rosa, corsi alla ricerca di un mezzo di piccola cilindrata (la BMW G310R) per cominciare fin da subito ad imparare ad andare in moto.

Poi pian pianino questa piccola pazzia è diventata una vera e propria passione... tanto che, ad aprile 2023, finalmente mi sono sentita abbastanza sicura da poter guidare la moto che da tempo desideravo: la Aprilia Tuono 660.

Ad ogni giro volevo fare sempre più strada, non volevo mai scendere dalla sella... quella per le moto si è rivelata essere una delle mie passioni più grandi, che mi ha portato a fare quasi 25 mila km in 1 anno e mezzo dalla patente A3.

Ossessionata dagli itinerari pieni di curve, il motociclismo è diventato per me una vera e propria dipendenza, che mi ha portato a percorrere quasi tutti i passi esistenti in Trentino, in Veneto, in Lombardia, in Toscana, e ai confini con l’Austria.


Intervista Valeria Thunder Vale



- Qual è il tuo giro in moto preferito?

Valeria: il mio giro in moto preferito è quello per arrivare alla famosa strada del Großglockner, in Austria. Il viaggio su due ruote per arrivarci è stato lunghissimo ma meraviglioso, passando per le Dolomiti (le mie montagne preferite!), Passo Rolle, Passo Giau, Passo Falzarego e Valparola, per poi arrivare all’incantevole lago di Anterselva e fare lo strettissimo Passo Stalle che ti permette di giungere in Austria.

Arrivare a fare il Großglockner, è stato davvero emozionante, con i suoi 48 km ti permette di ammirare un paesaggio che ha pochi eguali, con asfalto in perfette condizioni e pieno di punti di sosta dove poter ammirare panorami mozzafiato (con tanto di ghiacciaio finale!). Questa strada è davvero stupenda da fare per i motociclisti amanti della natura e della guida panoramica, si viaggia tra una curva e l’altra totalmente circondati da campi pieni di fiori, da marmotte che giocano attorno alla tana, e dai rapaci che volano in cielo.




- Che moto hai nel tuo garage? Utilizzi la moto per itinerari brevi o anche per viaggiare?

Valeria: Nel mio garage ho una Aprilia Tuono 660 (detta Saetta o la giallina), la mia fedele compagna d'avventura con la quale ho fatto la maggior parte dei viaggi fino ad ora. E da qualche mese a farle compagnia c’è la sua sorella, la Aprilia RS 660 (a breve uscirà un articolo nel quale spiegherò la differenza di guida tra le due moto). La maggior parte delle volte che usciamo in moto facciamo itinerari che variano dai 350 ai 450 km in giornata, fino ad arrivare ai 700 km se il viaggio impegna due giorni.



- Il luogo che vorresti visitare o il viaggio che vorresti fare in sella ad una moto?

Valeria: Il programma per l’anno prossimo è sicuramente arrivare a visitare la Francia, facendo qualche passo di montagna anche in Liguria e in Lombardia. E se possibile mi piacerebbe girare anche in Svizzera e in Croazia.



- A cosa pensi quando indossi il casco e sali in moto?

Valeria: La prima cosa che penso è "oddio sono in ritardo, devo sbrigarmi per riuscire a fare tutto in tempo!”. Ebbene sì, sono una ritardataria cronica, e chi gira con me sa quanto è difficile che io sia puntuale! Poi, quando salgo in sella, la mia mente si svuota, e penso solo a guidare e alla gioia immensurabile che mi regala la mia moto curva dopo curva: Io e lei come una cosa sola, a danzare felici tra i passi di montagna.



- Il modello o la tipologia di moto che preferisci?

Valeria: Beh, che dire? Lei non è una naked e non è una supersportiva… lei è semplicemente unica, è la Tuono. Per me è la moto perfetta per viaggiare e fare tanti km in comodità, ma anche perfetta per divertirsi se ci si vuole godere una guida più sportiva.



- Quali sono i prossimi obiettivi per la tua esperienza in moto?

Valeria: Affinare sempre di più la mia tecnica di guida su strada, sia con guida stradale moderna che con guida sportiva, in particolare grazie a tutti i consigli che mi sono stati forniti (e che ancora mi sta fornendo) l'istruttore FMI Federico Pieri, nel suo corso di guida sicura su strada. Spero inoltre di poter migliorare la guida in pista, che ho già provato quest’anno e che mi ha emozionato ed incuriosito tantissimo.

Tutto ciò senza tralasciare l’obiettivo più importante di tutti… VIAGGIARE, fare molti km e visitare posti nuovi in sella alla mia moto, anche il prossimo anno!


Intervista Valeria Thunder Vale

Intervista Valeria Thunder Vale


La storia di Valeria è un invito a tutti gli appassionati a mettersi in gioco e ad esplorare nuovi orizzonti. Non ci resta che augurarle tanti chilometri di curve e di soddisfazioni in sella alla sue fedeli compagne di viaggio "Made in Noale". 

Con la sua energia contagiosa Valeria è un esempio per tutti noi appassionati di moto. Non vediamo l'ora di leggere altri contenuti sul nostro blog firmati con il suo sorriso e la sua attenzione ai dettagli. 

Alla prossima, Thunder Vale!


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Immagini fornite da Valeria Thunder Vale. Le immagini sono di proprietà dei rispettivi titolari del copyright.







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1 Commenti

  1. Bravissima Valeria, ottimo articolo, ottima descrizione, lo sapevo che oltre ad essere una brava fisioterapista saresti stata un ottima blogger

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