Il viaggio in moto di Andrea: Appennini, Puglia e Calabria.

 

Andrea Regine con il suo racconto di viaggio in moto ci fa scoprire paesaggi indimenticabili, comunità accoglienti, e una natura incontaminata.

Con la sua moto e una tenda come fedeli compagne di avventura, il nostro viaggiatore solitario si addentra nei parchi naturali più interessanti dell'Appennino e dell'Italia meridionale, attraversando regioni ricche di storia e tradizioni. Ogni curva e ogni chilometro percorso sono l'occasione per incontrare angoli d'Italia poco conosciuti e per immergersi in un'atmosfera autentica e genuina.

Il Diario di viaggio

Andrea: abito a Roma, sono entrato nel mondo del motociclismo nove anni fa. Almeno una volta l'anno faccio un viaggio in solitaria con moto e tenda. In passato i miei viaggi in moto hanno sempre avuto come destinazione le Alpi, mentre questa volta ho voluto scoprire gli Appennini, scendendo poi fino alla punta più a sud della Calabria, per arrivare infine in Puglia. 

Ho attraversato in particolare molti Parchi Naturali durante questo viaggio:

- Parco Regionale del Matese 

- Parco Regionale dei Monti Picentini 

- Parco Nazionale dell'Appennino Lucano 

- Parco Nazionale del Polino 

- Parco Nazionale della Sila 

- Parco Nazionale del' Aspromonte

- Parco Nazionale del Gargano - Foresta Umbra

Ogni curva è stata veramente una sorpresa! Ho attraversato posti meravigliosi di cui ignoravo l'esistenza e che non avrei mai pensato di poter trovare viaggiando verso sud. Il luogo che mi ha colpito di più è stato il Parco Nazionale della Sila con i suoi laghi e le strade disperse dentro ai boschi, dove ho trovato molti animali, quasi sorpresi della mia presenza. La scena che mi ha colpito di più è stata quella di una mucca con il suo pastore sdraiato all'ombra sotto ad un albero... una situazione che mi ha fatto tornare con la mente ad immagini di secoli fa.

In Calabria invece sono stato accolto da un gruppo di ragazzi di Cosenza, con i quali ho trascorso il Ferragosto, un'esperienza che non scorderò mai. Poi avrò sempre uno straordinario ricordo dell'Agriturismo Mille Sapori (Reggio Calabria), grazie alla gestione familiare ho potuto assaporare i cibi tradizionali del luogo, veramente fantastici. Ringrazio anche il campeggio area camping Camping Da Gigino (Salerno), dove sono stato accolto dal proprietario con vino della casa e formaggi del pastore, da gustare in compagnia del suo gruppo di amici.

È stato una viaggio pieno di emozioni inaspettate, soprattutto per le persone incontrate. Sono partito in solitaria, ma in realtà non mi sono mai sentito solo! Infine devo esprimere un grazie speciale alla mia moto che mi ha permesso di vivere con serenità e tante emozioni questa bellissima esperienza.

Tra i luoghi più belli che ho visto, segnalo in particolare:

Lago Arvo, Parco Nazionale della Sila

Colle dell'Impiso, Parco Nazionale del Polino

Foresta Umbra, Parco Nazionale del Gargano

Ricordi di viaggio

Questo viaggio mi ha lasciato il ricordo soprattutto dell'accoglienza e dell'interessamento nelle persone che ho conosciuto. Inizio parlando di Vincenzo, un signore incontrato mentre passeggiava con il suo cane a San Severino Lucano, un paesino nel Parco Nazionale del Pollino, che mi ha raccontato la storia di quei luoghi meravigliosi e soprattutto mi ha indicato le strade e i punti panoramici da non perdere assolutamente. Seguendo le sue indicazioni ho percorso una piccola strada dispersa all'interno di un fitto bosco fino al Colle dell'Impiso, da dove si può vedere tutta l'affascinante vallata sottostante! Ho poi ripreso il viaggio per i Monti della Sila. Arrivato verso Acri, ho percorso una strada perfetta, piena di curve, che mi ha portato fino al Lago di Cecita. In quel momento ho scoperto l'amore per quei paesaggi, che si è concretizzato ancora di più quando sono arrivato al lago Arvo, dove mi sono fermato a dormire in un campeggio con accesso al lago. Inizialmente se ne percepiva solo una piccola parte, ma una volta raggiunto sono rimasto incantato dalla sua grandezza, non si vedeva la fine... non avrei mai immaginato di poter incontrare un lago così grande al sud... inoltre tutto intorno è pieno di alberi incantevoli che si specchiano sulla sua acqua splendente. Un luogo magico dove ho conosciuto un gruppo di ragazzi di Cosenza che mi hanno invitato a passare il ferragosto con loro. È stato il ferragosto più particolare della mia vita; ho mangiato una carne locale, veramente unica, e la sera uno dei campeggiatori con un mini-van ha deciso di montare consolle e casse invitandoci al suo karaoke. Così facendo ci siamo ritrovati tra sconosciuti a bere e a cantare insieme canzoni di ogni tipo, dalla tarantella ai balli di gruppo, moviendo la scalera e sulla vespa special!

Il giorno successivo sono ripartito per raggiungere il Lago Ampollino attraversando stradine secondarie dove ho incontrato solamente animali per chilometri e chilometri. Successivamente sono rientrato (purtroppo) nella civiltà per proseguire verso la Puglia. Arrivato nel Gargano mi sono diretto subito al Campeggio Vignanotica dove ho passato la notte. Dopo essermi sistemato, ho raggiunto a piedi tramite un sentiero nel bosco una spiaggetta splendida, da vedere assolutamente, caratterizzata da alcune grotte all'interno del promontorio. Una vista sul impagabile.

Infine mi sono recato al Parco Nazionale del Gargano, raggiungendo il punto più alto attraverso una strada panoramica con vista sul mare, per poi inoltrarmi nella Foresta Umbra, caratterizzata dalla sua grande ampiezza e da innumerevoli tipologie di alberi e differente vegetazione.

Ringraziamo Andrea per aver condiviso con noi il suo viaggio in moto in solitaria e le meraviglie nascoste dell'Appennino, un racconto che ci ha fatto scoprire alcuni scorci dell'Italia più autentica.

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