Con le nostre interviste brevi cerchiamo sempre di individuare e raccontare persone che riescono ad esprimere la loro passione per la moto con personalità e con un punto di vista in qualche modo unico e distintivo. Una di queste persone è senza dubbio Debora Franchi; modella, attrice, oltre che motociclista appassionata, mi ha sempre incuriosito per la sua energia e il suo spirito libero. Originaria di Pordenone, Debora ha costruito e sta consolidando una carriera professionale e una vita personale poliedrica, senza mai abbandonare la sua voglia di salire in sella ad una moto.
Scopriamo insieme la storia di Debora Franchi:
- Parlaci un po' di te e del tuo rapporto con il mondo delle moto
Debora: quando ero piccola mio nonno era guzzista e non sapeva nemmeno guidare un'auto, o forse era una scusa per lasciare che fosse mia nonna a scorrazzare i loro 3 figli, tra cui mio padre, il quale aveva una bellissima Honda XL 600. Mi piaceva starci sopra, andare a cavallo e in generale guidare quindi a soli 13 anni ho imparato a fare "penne e traverse" con lo scooter!
- Qual è il tuo giro in moto preferito?
- Qual è il tuo giro in moto preferito?
Debora: da Pordeonone a Valdobbiadene fino all'osteria senza oste, un caffè all'alpina e via. Oppure pordenone- rjieka, giro in pista e poi in spiaggia...
- Che moto hai nel tuo garage? Utilizzi la moto per itinerari brevi o anche per viaggiare?
- Che moto hai nel tuo garage? Utilizzi la moto per itinerari brevi o anche per viaggiare?
Debora: la mia prima moto era una Honda Hornet 600, dopo 2 anni l'ho sostituita con lamia attuale moto, conosciuta come Tequila, è una Honda CBR 600rr del 2004, ormai più che maggiorenne, e non la cambio. Credo che abbia senso cambiare moto, ma non quando si tratta di moto che non fanno più. Oggi c'è troppa elettronica per i miei gusti e ci si fida meno della ciclistica e della propria capacità di dominare se stessi alla guida. Anni fa facevo 350 km a uscita, oggi la uso meno perché dove vado ad allenarmi ho già delle moto sul luogo concesse dalle case, dagli sponsor, dalla stampa o dalle scuole racing con cui lavoro. Per viaggiare però una sportiva non è il massimo per ovvi motivi: innanzitutto c'è da guardare bene a dove "cammini", e poi mettere borse sui serbatoi snatura la guida e la rende meno sicura. Al limite metto un ragno con una sacca per asciugamano, cambio bikini, caricabatterie, spazzolino e passaporto! Per i "viaggioni" le maxienduro sono la soluzione migliore.
- Il luogo che vorresti visitare o il viaggio che vorresti fare in sella ad una moto?
Debora: da parte a parte il Mexico, cabrones! 😜
- A cosa pensi quando indossi il casco e sali in moto?
Debora: finalmente a niente. Solo quando sono in moto e sott'acqua i pensieri diventano spettatori e servitori della vita, come dovrebbe essere.
- Il modello o la tipologia di moto che preferisci?
Debora: le supersport.
- La moto più bella e quella più strana che tu abbia mai guidato?
Debora: Onore ai primi "TUBONI"! Il Fifty top con il peso potenza di un'astronave. Ho visto dei Ciao a cui non serviva la ruota davanti! 😀
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Foto: De Ranieri Simone |
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Foto: De Ranieri Simone |
Ringraziamo Debora per aver condiviso con noi i suoi ricordi di gioventù e la sua passione per le moto sportive e la pista, ma non solo.
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Immagini fornite da Debora Franchi. Le immagini sono di proprietà dei rispettivi titolari del copyright.
Le foto di Debora in sella ad una Yamaha XT sono di De Ranieri Simone.
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